Reggio protagonista

Rafforzare il ruolo politico della città all’interno del sistema provinciale e del bacino mediopadano

Reggio Emilia nella sua storia recente è diventata un riferimento politico, non solo per il sistema provinciale e regionale ma anche a livello nazionale, per l’innovazione, l’universalità dei servizi pubblici, le battaglie politiche e per i diritti. A livello provinciale la solidarietà e la cooperazione tra territori hanno consentito, soprattutto nella gestione dei servizi pubblici locali, di mantenere standard elevati di qualità a prezzi calmierati anche in aree dove il costo unitario sarebbe insostenibile per la cittadinanza.

Le nuove sfide che affronta il nostro territorio chiedono una rinnovata alleanza tra i comuni della provincia, in un asse strategico che va dalla montagna al Po. Il concetto di “metromontagna” sottolinea l’interdipendenza tra montagna e città, non solo amministrativa, ma in termini di servizi ecosistemici, economia e pendolarità.

La pianificazione strategica condivisa è fondamentale per uno sviluppo sostenibile non solo dal punto di vista ambientale, economico e sociale, ma anche dell’equilibrio territoriale. Allo stesso modo va rafforzato il rapporto, anche infrastrutturale (soprattutto se si parla di servizi ferroviari), con la Bassa reggiana e lombardo-veneta, per rafforzare il ruolo di Reggio Emilia come “capitale mediopadana” che ha accolto l’innovazione della stazione dell’alta velocità.

In uno scenario più ampio la città deve caratterizzarsi ulteriormente come punto di riferimento di una cultura progressista riformista, capace di mettersi alla testa delle innovazioni sociali e in materia di diritti civili, diventando un esempio e uno stimolo per altre città italiane ed europee.